il CREDO parola per parola CON DON ELIA
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il CREDO parola per parola CON DON ELIA
Lo schema di queste nostre conversazioni settimanali è molto semplice: rifletteremo sul “CREDO” (Io credo in Dio padre onnipotente, creatore..ecc ), esaminandolo parola per parola: ci sarà materia di riflessione per parecchie settimane. Nello stesso tempo cercheremo di controllare le nostre riflessioni mettendoci all’ascolto della Parola di Dio, cioè della Bibbia.
Parliamo subito della seconda parte perché questa prevede la collaborazione di voi che ascoltate. Possiamo chiamare questo momento “BIBBIA IN MANO”. Chi pensa di ascoltare settimanalmente questa trasmissione è invitato ad procurarsi una Bibbia e a tenerla a portata di mano. Così non solo cercheremo nella Bibbia quello che lo Spirito ci vuol dire, ma, appunto, lo “cercheremo”, prendendo letteralmente “inmano” questo libro e imparando a sfogliarlo. Chi non fa questo esercizio, con pazienza e perseveranza, non saprà mai da che parte prenderla, questa benedetta Bibbia. La nostra sarà una lettura popolare, che non andrà in cercare questioni difficili da specialisti; semplicemente cercheremo poco alla volta di imparare ad “orizzontarci” in questa vera e propria biblioteca che è la Bibbia, esercitandoci in una lettura più consapevole e, poco alla volta, anche più personale. Quindi, fin dalla prossima volta, siete invitati a tirare fuori la Bibbia che avete in casa o a procurarvene una: rivolgendovi in Parrocchia potrete avere qualche aiuto in proposito.
E veniamo al “CREDO”. In un certo senso è una strana preghiera perché non parla “a” Dio, ma parla soprattutto “di” Dio. In realtà parla anche di noi: come vedremo, quando dice “IO CREDO”, ognuno di noi si mette del tutto liberamente in una posizione decisiva rispetto a Dio e rispetto al senso della sua esistenza. Dunque non si tratta solo di Dio, né solo delle ns. verità di fede, ma si tratta anche di noi che scegliamo e testimoniamo davanti a tutti questa fede cristiana.
La scelta di commentare il CREDO parola per parola è suggerita non solo dall’importanza di ciascuna di quelle parole, ma anche dal fatto che noi ripetiamo quelle parole da anni e, se abbiamo mantenuto le buone abitudini, tutti i giorni recitando lr nostre preghiere. Purtroppo può accadere che l’abitudine spiani tutto e le frasi del credo, così cariche di significato, rischiano di diventare solo una noiosa tiritera. Può essere utile riprenderle una per una e pensarci un po’.
A proposito del credo, sarebbe bello che ognuno di noi si trovasse ( o magari si inventasse ) anche un suo credo di tipo “esistenziale”: la parola è grossa ma indica un “credo” che cerca di esprimere non solo i concetti e le idee, ma anche i nostri sentimenti e le nostre scelte di vita. Tanto per fare un esempio, un “credo” così:
“ Io credo in tutto quello che Gesù ci ha insegnato. – Credo che c’è un Dio - il quale si interessa di noi come fa un Padre con i suoi figli. – Credo, sulla parola di Gesù – che noi possiamo fidarci dell’amore di Dio – non solo quando tutto va bene, - ma anche quando nella vita quotidiana – incontriamo il dolore e l’ingiustizia. – Credo che nella Bibbia – e specialmente nel Vangelo – noi troviamo la guida più sicura – per conoscere Dio – e per orientarci nella nostra vita. – Credo che Gesù non è solo un grande personaggio del passato – ma è l’unico Signore che ci salva – e un fratello presente – nella nostra vita di ogni giorno. – Credo che Dio si prenderà cura di noi – come un Padre – anche dopo la nostra morte.–
Parliamo subito della seconda parte perché questa prevede la collaborazione di voi che ascoltate. Possiamo chiamare questo momento “BIBBIA IN MANO”. Chi pensa di ascoltare settimanalmente questa trasmissione è invitato ad procurarsi una Bibbia e a tenerla a portata di mano. Così non solo cercheremo nella Bibbia quello che lo Spirito ci vuol dire, ma, appunto, lo “cercheremo”, prendendo letteralmente “inmano” questo libro e imparando a sfogliarlo. Chi non fa questo esercizio, con pazienza e perseveranza, non saprà mai da che parte prenderla, questa benedetta Bibbia. La nostra sarà una lettura popolare, che non andrà in cercare questioni difficili da specialisti; semplicemente cercheremo poco alla volta di imparare ad “orizzontarci” in questa vera e propria biblioteca che è la Bibbia, esercitandoci in una lettura più consapevole e, poco alla volta, anche più personale. Quindi, fin dalla prossima volta, siete invitati a tirare fuori la Bibbia che avete in casa o a procurarvene una: rivolgendovi in Parrocchia potrete avere qualche aiuto in proposito.
E veniamo al “CREDO”. In un certo senso è una strana preghiera perché non parla “a” Dio, ma parla soprattutto “di” Dio. In realtà parla anche di noi: come vedremo, quando dice “IO CREDO”, ognuno di noi si mette del tutto liberamente in una posizione decisiva rispetto a Dio e rispetto al senso della sua esistenza. Dunque non si tratta solo di Dio, né solo delle ns. verità di fede, ma si tratta anche di noi che scegliamo e testimoniamo davanti a tutti questa fede cristiana.
La scelta di commentare il CREDO parola per parola è suggerita non solo dall’importanza di ciascuna di quelle parole, ma anche dal fatto che noi ripetiamo quelle parole da anni e, se abbiamo mantenuto le buone abitudini, tutti i giorni recitando lr nostre preghiere. Purtroppo può accadere che l’abitudine spiani tutto e le frasi del credo, così cariche di significato, rischiano di diventare solo una noiosa tiritera. Può essere utile riprenderle una per una e pensarci un po’.
A proposito del credo, sarebbe bello che ognuno di noi si trovasse ( o magari si inventasse ) anche un suo credo di tipo “esistenziale”: la parola è grossa ma indica un “credo” che cerca di esprimere non solo i concetti e le idee, ma anche i nostri sentimenti e le nostre scelte di vita. Tanto per fare un esempio, un “credo” così:
“ Io credo in tutto quello che Gesù ci ha insegnato. – Credo che c’è un Dio - il quale si interessa di noi come fa un Padre con i suoi figli. – Credo, sulla parola di Gesù – che noi possiamo fidarci dell’amore di Dio – non solo quando tutto va bene, - ma anche quando nella vita quotidiana – incontriamo il dolore e l’ingiustizia. – Credo che nella Bibbia – e specialmente nel Vangelo – noi troviamo la guida più sicura – per conoscere Dio – e per orientarci nella nostra vita. – Credo che Gesù non è solo un grande personaggio del passato – ma è l’unico Signore che ci salva – e un fratello presente – nella nostra vita di ogni giorno. – Credo che Dio si prenderà cura di noi – come un Padre – anche dopo la nostra morte.–
Re: il CREDO parola per parola CON DON ELIA
E' un bellissimo strumento di crescita come formazione culturale, spirituale.
Accolgo volentieri l'invito che dElia mercoledi, durante la presentazione della Lettera Pastorale del Vescovo, ha posto, cioè quello di seguire le sue "Lectio Divine" o commenti sulla Parola.
Accolgo volentieri l'invito che dElia mercoledi, durante la presentazione della Lettera Pastorale del Vescovo, ha posto, cioè quello di seguire le sue "Lectio Divine" o commenti sulla Parola.
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