LITURGIA DELLA PAROLA
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LITURGIA DELLA PAROLA
4 NOVEMBRE
XXXI SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI- MARTEDÌ
SAN CARLO BORROMEO (m)
XXXI SETTIMANA DEL T.O. ANNO PARI- MARTEDÌ
SAN CARLO BORROMEO (m)
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Fil 2, 5-11
Umiliò se stesso, per questo Dio l'ha esaltato.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, abbiate in voi gli stessi
sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 21
Lode a te, Signore, nell'assemblea dei santi.
A te, Signore, scioglierò i miei voti
davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
«Viva il loro cuore per sempre».
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.
Servirà il Signore la mia discendenza;
si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l'opera del Signore!».
Vangelo Lc 14, 15-24
Esci per le strade e lungo le siepi e spingi i poveri a entrare, perché la mia casa si riempia.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei commensali disse a Gesù: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!».
Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato.
Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.
Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto.
Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».
Adino- Messaggi : 193
Data di iscrizione : 21.10.08
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