PARROCCHIA SAN LORENZO Cairo Montenotte
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Aprile 2024
LunMarMerGioVenSabDom
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930     

Calendario Calendario

Galleria


DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE Empty
Ultimi argomenti attivi
» Reverse Phone Lookup
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyLun Ago 01, 2011 7:07 am Da Ospite

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:33 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:31 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:27 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:25 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:19 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:17 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 1:08 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 12:57 pm Da Adino

» Liturgia della parola
DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE EmptyVen Apr 03, 2009 12:52 pm Da Adino

VISITA PASTORALE 2009 dal 20 al 30 di aprile

Lun Mar 23, 2009 2:01 pm Da Don Carlos

DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE Vescov10


Commenti: 0


DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE

Andare in basso

DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE Empty DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE

Messaggio Da chicco Dom Dic 14, 2008 6:18 pm

DALLA PROPOSTA ALLA PRESENZA SOCIALE

Il discorso sociale della chiesa ha un suo preciso contenuto, un suo senso. La chiesa cioè ha una sua proposta sociale con un nome: La civiltà dell’amore. E’ un progetto di società, è una sfida storica lanciata dalla chiesa ai cristiani, la quale compendia l’eredità etico – culturale del vangelo. Esso è essenzialmente orientato verso l’azione: la proposta sociale viene fondata teoricamente, ma perché poi si traduca in audaci programmi d’azione per la liberazione di milioni di persone. La chiesa non ha da proporre un proprio modello tecnico di società, ma nulla le impedisce di formulare una proposta sociale e di auspicare che i cristiani e gli uomini di buona volontà, liberamente e autonomamente, la prendano in considerazione e la traducano in realtà. Tocca soprattutto ai fedeli laici compiere le conseguenti scelte in campo socio-politico, mentre la chiesa è impegnata a una presenza sociale coraggiosa e profetica, che alimenti e sostenga lo sforzo comune di costruire la nuova civiltà dell’amore (CDSC n. 83). Mai come oggi esiste la necessità di fedeli laici maturi che si dedichino alla nuova evangelizzazione e al servizio cristiano nel mondo. Per Giovanni Paolo II senza un laicato maturo e impegnato, non è possibile oggi alla chiesa rendersi socialmente presente nel mondo, in modo adeguato alle necessità della nuova evangelizzazione. Le immagini evangeliche del sale, della luce e del lievito trovano una specifica applicazione ai fedeli laici: il fedele laico riceve la chiamata all’impegno sociale e politico direttamente da Cristo col battesimo. La sua è una vocazione specifica nativa, che si rafforza con la confermazione, cresce e matura con l’eucarestia, e colloca il fedele laico di pieno diritto all’interno della comunione ecclesiale. Esso è chiamato ad essere uomo di sintesi tra fede e storia, tra fede e cultura, tra fede e politica (CDSC n.544-545-549). La politica (quando è vissuta in spirito di servizio, con onestà e competenza) è una delle attività più importanti, perché influisce in modo decisivo sull’esistenza umana e interessa gli aspetti fondamentali della vita e della convivenza civile: la famiglia, il lavoro, la salute, la scuola, la casa, la tutela dei diritti umani imprescrittibili…Però la politica non va assolutizzata: non è tutto per l’uomo e la società, ma si esplica nel relativo ( è l’arte del possibile!) e non è in grado di colmare le aspirazioni trascendenti dell’uomo, in primo luogo il bisogno di Dio, che è quanto di più essenziale la persona umana avverte in sé. Oggi la società è divenuta policentrica della politica. Il policentrismo sociale ha condotto al policentrismo politico, che si tenta in molti casi di contenere in uno schema tendenzialmente bipolare. Intanto lo sviluppo policentrico della società ha reso anacronistica anche l’organizzazione centralizzata dello stato, contrasta con certe forme d’intervento pubblico in economia, rifiuta il consociativismo come metodo di governo. Oggi dunque è divenuto urgente rinnovare il modo d’intendere e di fare politica: occorre ripensare il concetto stesso di centralità, è urgente restituire un’anima etica alla politica stessa. I cristiani sono portatori di valori e di una tradizione che possono servire molto a questo fine. La promozione umana è parte integrante dell’evangelizzazione e sono strettamente legate tra loro(CDSC n. 66 – 67). Per cui non si dà vera evangelizzazione senza che si producano progresso sociale ed elevazione umana e civile. L’evangelizzazione non consiste soltanto nell’annuncio esplicito del messaggio evangelico; ma, nello stesso tempo, comunica all’uomo forze e mezzi di natura etico – religiosa, i quali orientano le scelte temporali (culturali, sociali, economiche e politiche), e offrono un contributo importante alla costruzione di una vita più umana e più giusta. Ciò spiega perché la parola di Dio va “inculturata”, cioè va tradotta nei valori, nel pensiero, nel linguaggio e nel costume di ogni popolo così che poi, accettata liberamente, possa orientare anche le istituzioni della società e dello stato. In una parola: è impossibile annunziare e vivere il vangelo nelle differenti situazioni storiche, senza che il mondo cambi e migliori. Se un operaio e un imprenditore lavorano da cristiani, cambia e migliora il mondo del lavoro; se gli studenti e i docenti vivono la missione scolastica da cristiani, cambia e migliora il mondo della scuola; se i politici agiscono da cristiani, cambia e migliora il mondo della politica. La politica, ebbe a dire Pio XI, è “il campo della più vasta carità, della carità politica, a cui si potrebbe dire null’altro, all’infuori della religione, essere superiore”. Anche il Concilio ha ribadito in forma solenne la stima della chiesa per la politica dove per il cristiano vale il comando “Siate perfetti come è perfetto il vostro padre celeste” (Mt. 5,28), cioè tutti siamo chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità. (CDSC n. 581 – 582).

chicco

Messaggi : 73
Data di iscrizione : 03.11.08
Età : 80

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.